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Dalla musica satanica a Cristo Gesù

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E’ una testimonianza che a leggerla mi ha fatto veramente riflettere a tante cose, e mi ha portato a glorificare Dio per la misericordia che ha mostrato verso Lorenzo liberandolo dalla potestà di Satana (nella foto a sinistra come era prima). Condivido dunque con voi, fratelli, questa testimonianza affinché anche voi possiate riflettere e glorificare il nostro grande Dio per mezzo di Gesù Cristo. 

Giacinto Butindaro

Dalla musica satanica a Cristo Gesù

Cari fratelli in Cristo, approfittando di quello che il fratello Giacinto pubblica contro il diavolo e contro la musica Rock, voglio raccontarvi la mia testimonianza.  
Purtroppo la musica è una delle più grandi insidie che il maligno possa fare. Può diventare un nettare dolce e una malattia al tempo stesso. Può diventare una droga e una vera e propria idolatria. Chi vi parla è un ragazzo di 37 anni che si allontanò dal Signore quando era piccolo per approdare al male più oscuro (avevo 15 anni se non erro). Per me la musica ERA un vero e proprio idolo e vivevo per essa al 100%. Da piccolo mi allontanai dal Signore sia per colpa della musica che per atti di bullismo (non ho mai avuto il coraggio di dirlo ma oggi lo dico pubblicamente senza vergogna). Il tutto avvenne gradualmente, fu come una piccola carezza che mi ghermì e mi fece schiavo di Satana. Il tutto però partì dalla musica.  Vi spiegherò cosa mi accadde perché quando mi venivano dati degli ammonimenti, io me ne facevo beffe. Dicevo: siete voi che parlate del diavolo mica le canzoni che ascolto! Da un piccolo fuoco che non spensi, divampò un incendio inarrestabile che mi fece vagare nell’odio, nella disperazione e nel peccato fino a quando il Signore non ha avuto pietà di me questa estate.
Fu proprio grazie al festival di Sanremo che mi innamorai della musica (odiavo la musica prima). La scintilla fu proprio Sanremo! Fui ammaliato da un gruppo ospite del festival chiamato Kula Shaker che cantava in sancrito e in inglese (faceva rock). Non avevo mai ascoltato nulla del genere, rimasi affascinato dall’atteggiarsi del cantante e del suo essere trasgressivo. Fu quello il mio primo disco, da questo gruppo, passai al Brit pop degli Suede, fino ad approdare al Rock (il tutto in pochissimo tempo). Seppur le liriche non fossero diaboliche io avevo già messo al primo posto nel mio cuore la musica. Quando scoprii il rock, fu l’inizio della fine. Ero molto molto arrabbiato in quel periodo per via degli atti di bullismo, volevo morire e pregavo sempre di morire. Provavo sempre ira e odio inoltre mi sentivo terribilmente solo perché mi allontanai dal Signore.

La musica rock mi piaceva e mi appagava. Scoprii gli U2, gli Aerosmith, i Deep Purple e Marilyn Manson. Su quest’ultimo, mi affascinò quella sorta di anticristianità che aveva. Vedevo tutto come un gioco, più mi faceva paura e più mi attraeva. Intanto fratelli avevo avviato già un processo di trasformazione esteriore inconsapevole. Mi feci crescere i capelli lunghi, mi vestivo sempre di nero senza capire il perché (poi notai che tutti i ragazzi che ascoltavano metal si vestivano di nero) e sognavo di suonare la chitarra (avevo 15 anni se ricordo bene). Da Manson, passai a gruppi metal ancora più diabolici. Scoprii gli Iron Maiden, i Mercyful fate che diventò il mio gruppo preferito e nei quali concerti accadevano sempre cose strane. Da lì andavo sempre di male in peggio. Era un mondo nuovo, mi attraeva, inoltre lo vedevo come una piccola perla perché nessuno dei miei coetanei ne conosceva l’esistenza. Conosciuti gli Scorpions iniziai a studiare la chitarra. Però più avanti andavo, più sentivo l’esigenza di esagerare. Iniziai a frequentare di nascosto dai miei genitori (erano evangelici) delle chat di Heavy metal su IRC (era il 96) e un ragazzo mi portò al satanismo attraverso un portale che si chiamava “Il tempio di Satana.” Avvenne tutto via internet. Il loro motto era una frase di Milton che diceva: «Meglio padroni all’inferno che schiavi in paradiso». Iniziai a documentarmi sul Satanismo, a frequentare le loro ML ed ebbi file sulle varie iniziazioni e su come sottomettere i demoni. Iniziai anche a conoscere ragazzini che venivano attratti da me per via di questo mio modo di essere diverso. Ero adolescente, non ancora maggiorenne. In chat questo gruppo di Satanisti su internet, usava dei nickname con nomi di demoni (cosa che purtroppo per tanti anni ho fatto anche io). Io ero vicino al Satanismo di Lavey e si sposava su principi che dentro di me avevo sempre sostenuto. Inoltre venni a sapere di alcuni esoteristi come Alister Crowley tramite Ozzy Osbourne, approdai ai Black Sabbath. Avevo molti documenti e pratiche su iniziazioni al Satanismo, ma non volli mai incontrarli di persona, loro si riunivano a Torino. Sostenevano che con la clavicola salomonis si potevano dominare i demoni e fargli fare ogni cosa tu volessi e desiderassi.
Tuttavia, non mi sentii mai in cuor mio di fare il passo supremo, con iniziazioni o invocazioni diaboliche perché dentro di me avevo paura di cadere in un burrone e di non risalire mai più. Pensavo: «E se Dio non mi perdonasse un giorno?» Eppure provavo molta rabbia. Il tempo passava, diventai manipolatore e calcolatore e questo si rifletteva anche sui miei amici di scuola, facevo vedere il Diavolo come un gioco, ci si faceva delle risate, intanto loro cadevano, venivano attratti da me perché esteriormente mi vedevano diverso e questo mio essere maligno li faceva sentire forti. Ricordo un mio amico che amava tantissimo i Litfiba che insieme a me cantava la canzone «El Diablo» (l’unica che mi piaceva di quel gruppo ed è proprio quella che ha linkato tempo fa il fratello Giacinto – https://labuonastrada.wordpress.com/2019/02/14/contro-il-satanista-piero-pelu/). Io all’epoca dicevo che i Litfiba non erano satanici, perché erano diversi dai gruppi metal che conoscevo, ma oggi posso dirvi con tutta certezza che lo sono. Iniziai a comprare le riviste di Heavy Metal (era il periodo in cui scomparve Fabio Tollis e apparivano le sue foto come scomparso sulle riviste metal e che dopo tanti anni dopo si scoprì che avvenne per via delle bestie di satana).

Frequentavo ragazzi con gravi problemi familiari e che avevano con me la passione per la musica metal. Eravamo tutti uniti dalla musica e da una cosa che ora mi fa riflettere molto… eravamo tutti depressi e volevamo morire. Sì, fratelli, avete letto bene, parlavamo della morte ogni giorno. Io amavo una canzone dei Type 0 Negative che si chiamava: «Ti amo morte». Ho cercato tantissimo la morte in quel periodo e dentro di me spesso mi venivano pensieri di suicidio ma non lo commettevo perché sapevo che mi sarebbe aspettato l’inferno. Per tutta la vita ho avuto pensieri che mi dicevano che l’inferno e il paradiso non esistevano eppure ogni volta che avevo timore di morire pregavo dentro di me il Signore che mi facesse andare con lui. Spesso quando vedevo gente che insultava il Signore provavo tristezza e mi opponevo eppure dentro di me seguivo la via del male.
Me lo facevano notare spesso le persone questa sorta di strano dualismo. Ad esempio, non mi sono mai tatuato in tutti questi anni perché dicevo che non mi piacevano ma in cuor mio sapevo che era vietato dalla Bibbia.  Purtroppo alcune persone che frequentavo all’epoca si sono suicidate, sono passati alla droga e io stesso che cercavo di morire non ci riuscivo. Dormivo per strada, nella stazione di notte, mi ubriacavo, sfidavo chiunque con lo sguardo e con altri modi. Negli autobus nessuno si sedeva accanto a me. Desideravo la morte che non arrivava mai. Ringrazio il Signore che non mi capitò mai nulla. Eppure credetemi fratelli, ho rischiato tantissime cose perché non mi sono fatto mancare nulla, nemmeno la droga. Più passavo il tempo e più m’incattivivo fino a che mi regalai per i miei 18 anni un disco dei Mayhem che feci arrivare dall’estero. Da lì in poi mi votai completamente al death e al black metal per tantissimi anni diventando un grande esperto. Avevo molte false identità su internet, scrivevo per una fanzine, suonavo in una band di matrice satanica, usavamo il face painting e perseguitavo i gruppi che per me erano considerati poser (non autentici). Inoltre per parecchi anni diventai anche un patito di Hitler e del nazismo. Passai ad ascoltare gruppi che facevano delle vere e proprie messe nere come i Death ss a gruppi che avevano al loro interno omicidi e amanti di ogni genere di depravazione.
Debbo confessarvi una cosa, dentro di me però non riuscivo mai ad essere autentico nel male, c’era sempre un certo senso di pietà, mi davano fastidio i bestemmiatori, odiavo anche alcuni discorsi antisemiti, provavo pietà per gli ebrei infatti quest’idea del nazismo iniziò a passarmi in fretta. Vedevo molti ragazzi che erano proprio spietati e io spesso li fermavo. Ricordo un ragazzo che conobbi in chat che mi chiese se sapevo dove comprare una pistola e io lo sconsigliai. Tuttavia andavo da un abisso all’altro. Mi appassionai ai manga Diabolici come (Devilman che guardavo in tv da piccolo, Death Note, Kahn, Berserk, etc. etc.) amavo i fumetti come Dylan Dog i giochi di carte come MAGIC ed ero anche amante dell’hacking e di tutte le cose che mi dessero potere su qualcuno. Inoltre stravedevo per i film horror fin da bambino. Conoscevo il film «L’esorcista» a memoria fin da quando avevo 12 anni. Ero molto bravo a manipolare le persone e a fargli credere tutto quello che volevo. Mentivo sempre, soprattutto alle persone che amavo di più. Credevo alle mie stese menzogne. Mi capitò anche un periodo dove incontrai lo spiritismo e la divinazione ma non mi sono mai accostato a queste pratiche: avevo timore di spingermi oltre.
Passata la rabbia, passate tante cose, abbandonai quel mondo estremo, tuttavia ascoltavo sempre la musica heavy metal e la musica rock. Ero un grande appassionato di videogiochi e tutti erano di matrice maligna con nomi diabolici e con demoni presenti all’interno. Frequentavo forum su internet dove si parlava di spiriti etc etc e lì conobbi una ragazza che con me aveva in comune tutte queste pratiche. Tutte le mie amicizie ovviamente erano su questa riga.

Un giorno però mi capitò un laringo spasma e stavo morendo. Durante quella cosa non ebbi nemmeno modo di pentirmi anzi mi veniva da ridere per la fine che stavo facendo (ero di un cinismo allucinante). Dopo quello, mesi dopo iniziai ad avere una strana malattia. Non potevo nemmeno più camminare, mi stendevo a letto senza forze seppur tutte le analisi erano ottime. Non riuscivo nemmeno a prendere mio nipote in braccio. Non mi ero mai sentito in quello stato. Era terribile. Per puro caso, sentii su radio evangelo un fratello guarito dalla distrofia muscolare, mi ricordai che tanti anni prima mi era capitato sottomano il blog di Giacinto Butindaro e vi debbo confessare che spesso lo guardavo con goliardia, soprattutto quando alla «Zanzara» disse che Dio faceva tremare la terra per via della sua ira. Anche quando andavo in chiesa erano cose alle quali non credevo. Credevo solo ad alcune cose.

Tuttavia fratelli, in verità, posso dirvi che dopo aver ascoltato una predicazione del fratello Giacinto dentro di me, si accese un fuoco inarrestabile. Ebbi il terrore di Dio, credevo anche alle virgole della Bibbia (che da piccolo mettevo in discussione). Chiesi a Gesù il perdono di tutti i miei peccati (disgustosi che avevo fatto) e finalmente mi sentii felice perché non mi sentivo più solo. Iniziai ad accorciarmi i capelli fino a tagliarli definitivamente (per me i capelli erano un culto). Tuttavia avevo un problema con il mio gruppo musicale che per me doveva diventare un lavoro (era il Nostro periodo di maggior successo in quanto stavamo avendo un contratto e suonando in giro). Il fratello Giacinto mi disse di rinunciarvi in quanto non era un lavoro onesto, però dentro di me trovavo sempre scuse. Ancora la musica era un ostacolo. Un giorno il mio batterista linkò la locandina “scherzosa” dove avremmo dovuto suonare per l’anticristo (non era mai successo). Appena vidi quella locandina, avvertii una sorta di malessere, mi sentivo morire,  perché poi dicevo dentro di me: «Ma dai, suona! E’ uno scherzo, cosa sarà mai? Non offenderai Dio, pensa al danno che farai ai tuoi amici! Mica suoni per l’anticristo davvero! E’ solo una locandina su internet». Fratelli mi sentivo svenire, fu quella poi la mia occasione (senza nessun preventivo) dove mi ribellai al mio gruppo, rifiutando di suonare a quella serata, dove poi annunciai che avrei lasciato la band e dove proclamai di essere un figlio di Dio. Ebbi anche l’occasione di parlare di Dio ad alcuni di loro. Tuttavia avevo ancora delle cose in sospeso. Avevo preso tutti i miei dischi e vinili diabolici e li avevo conservati in cantina, ne avevo tantissimi e rarissimi era un tesoro vero e proprio. Ebbi un sogno particolare in cui c’era il vinile del mio gruppo preferito che suonava all’improvviso in casa, avvenivano degli scoppiettii nei mobili, sembrava che si stesse per manifestare il male. Ad un certo punto il disco si distrusse in mille pezzi e mi svegliai immediatamente. Ebbi una forte sensazione che m’intimava di distruggerli. Io combattevo con questa sensazione e dicevo: «Ma tanto non li ascolto più, non ci tengo più, non riesco più ad ascoltare quella musica, sono seppelliti in cantina!» Eppure questa forte sensazione mi obbligava a distruggerli, era un po’ come quella che avevo avuto con il mio gruppo.
Non solo distrussi tutti i dischi diabolici che avevo ma anche quelli che avevo considerato più tranquilli. In più presi anche i libri di magia, racconti esoterici, manga diabolici e gettai via tutto. Ci misi un giorno intero.

Durante la mia conversione Dio mi guarì dal problema fisico che avevo e in più salvò la mia amica pagana con la quale ora siamo diventati dei fratelli in Cristo.  

Vi ho raccontato tutte queste cose per esortarvi.  Sono stato lontano dal Signore per più di 20 anni. Il maligno si nasconde in ogni cosa. Non ho raccontato tutte le cose che mi sono successe prima di cadere altrimenti non finirei più di scrivere, mi sono concentrato sulla musica e sul diavolo che all’epoca vedevo come una vittima e invece è bugiardo e ci odia. Parte con delle carezze, e usa molto lo scherzo come arma. Dallo scherzo poi si passa ai fatti. La mia passione per la musica è nata proprio da alcuni brani rock, mi toglievano le delusioni, la rabbia, mi facevano sentire unico eppure nel mio cuore c’era la notte perenne.
A rileggere le cose che scrivevo all’epoca mi ricordo la grandissima angoscia che avevo. Ho letto un mio racconto che ho trovato ieri mentre facevo pulizia e credetemi, mi sono spaventato, non pensavo di essere stato io ad averlo scritto eppure ero io e non mi riconoscevo.

Se ascoltate questa musica fratelli o avete figli che si avviano su questo sentiero (soprattutto i più piccoli) fate MOLTA attenzione. Io ero figlio di credenti, andavo al campeggio, il tutto è avvenuto subdolamente, nella mia casa, con segretezza. Appena notate un cambiamento nei vostri figli muovetevi prima che il danno sia fatto. Molti amici miei sono caduti nel suicidio, sono morti, sono stati sotto l’influsso di droghe.

Dopo la mia conversione, mese dopo mese, mi sono allontanato da moltissime cose. Avevo un vizio del quale pensavo di non potermi liberare e in un giorno è svanito(dopo la conversione). Ho messo le chitarre al chiodo, non riesco più ad ascoltare nemmeno una canzone del mondo (il quale per me è diventato spazzatura). Credetemi non desidero nulla, voglio solo servire il Signore e gli darei anche la mia vita e lo sento con tutto me stesso. Tuttavia appena mi sono convertito, mi è capitato di avvertire una lotta dentro di me, come se avessi una parte maligna e una buona. Ho poi scoperto che esiste una guerra spirituale (di cui ignoravo totalmente l’esistenza). Sono sette mesi che mi sono convertito al Signore Gesù Cristo e spesso ho avuto anche momenti di grande afflizione, ma sono felice nel Signore e sono riuscito anche a testimoniare del Signore.

Non prendete mai sotto gamba la musica, i videogiochi e alcuni giochi di carte. Queste cose arrivano facilmente a casa vostra ma poi guardate a me cosa è successo. Vegliate sui vostri figli, perché La gente quando mi vedeva da lontano scappava e io all’inizio mi facevo beffe degli avvertimenti.

A Dio sia la gloria in Cristo Gesù ora e in eterno. Amen

Lorenzo Maddaluno


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